Questa settimana vogliamo continuare a divulgare perché i nostri prodotti sono differenti. A partire dalla canonica denominazione Bio (l’annata 2020 oltre che per il #COVID-19 per noi sarà anche la prima con il sigillo) all’enologia del vino.
Il nostro obiettivo si riflette appieno in quello dei Vignaioli Indipendenti (di cui facciamo parte) che possiamo sintetizzare così: il vignaiolo difende il proprio terroir, coltiva la sua vigna e raccoglie la sua uva, tutto questo per la grande gioia del consumatore.
“In vigna – la Natura la migliore cura e amica è quella che vedete in foto, e, da quando abbiamo iniziato l’attività a Pantelleria per la produzione di Bagghiu Passito di Pantelleria e Don Klocks Pantelleria Bianco, tutto questo si rispecchia nella piccola produzione che proponiamo. Introdurre pesticidi come per campi intensivi non può dar frutto ad un prodotto “naturale” per questo noi usiamo lavoro, pazienza e lasciamo che la natura faccia il suo decorso valorizzando del territorio di Pantelleria, ad esempio usiamo solo il favino per concimare e la motozappa...
In cantina si gioca la partita: la nostra etica verso il consumatore ci impone a non aggiungere niente al mosto, fatto salvo quanto necessario a garantire le condizioni igienico sanitarie durante pigia, diraspatura e fermentazione.
Solfiti: allergie ed emicranie
Molti consumatori non hanno le idee chiare su quali siano le pratiche e le sostanze autorizzate nella produzione del vino, anche perché le etichette sulle bottiglie riportano solamente la gradazione alcolica e la presenza di solfiti, e non si trovano indicazioni sul processo di trasformazione. Qui potrete leggere e vedere con i vostri occhi (quando verrete a trovarci J sull’isola o sul nostro sito) il nostro processo produttivo per Don Klocks Pantelleria Bianco e Bagghiu Passito di Pantelleria.
I consumatori riportano che il vino bianco provoca loro delle forti emicranie o allergie: questo è dovuto alle elevate quantità di solfiti aggiunti. Stesso discorso vale per la salubrità del vino stesso, nei casi in cui queste sostanze sono completamente assenti, si rischia l’insorgere di batteri dannosi per l’essere umano: è necessario quindi un delicato equilibrio.
Sulle etichette di tutti i vini leggiamo “Contiene solfiti”, una scritta che, trovandosi su tutte le bottiglie, non fornisce alcuna informazione. Per questo noi vogliamo mettere in chiaro cosa c’è in Don Klocks e Bagghiu, perché rispettiamo la natura e la natura pensa al resto.
Utilizziamo esattamente 4g /hl in fermentazione come antisettico. Essendo il vino non filtrato è un prodotto vivo, durante il travaso utilizziamo 2g/hl come conservante.
Non sappiamo quanti divulgano queste informazioni ma sappiamo che la trasparenza è tutto e far sapere al consumatore cosa sta bevendo è un valore. Ci auguriamo che questo valga anche per voi.
Per approfondimenti
Il prodotto bio segue una normativa specifica (Regolamento europeo 203/2012 ) che esclude l’uso di pesticidi, diserbanti e concimi chimici sulle viti (fatta eccezione per i trattamenti a base di rame), e prevede l’utilizzo delle sostanze e degli organismi antagonisti ammessi dall’agricoltura biologica. Il regolamento riguarda anche i metodi usati in cantina.