Lo zibibbo è sia il nome di un vitigno a bacca bianca (chiamato anche Moscato d'Alessandria) che del vino dolce che se ne ottiene. La parola "zibibbo" deriva dalla parola araba zabīb (زبيب) che vuol dire "uvetta" o "uva passita".
E' il protagonista dell’isola, coltivato fin dal tempo della conquista degli Arabi, che introdussero le famose uve Zibibbo (zabīb in arabo significa uve secca) sull’isola di Pantelleria per produrre uva passa, non certo per vinificarle. Gli Arabi capirono che i venti, i terreni vulcanici e le alte temperature avrebbero creato condizioni ideali per l’appassimento dell’uva e infatti avevano ragione da vendere.
Un fattore che determina il gusto unico dello Zibibbo secco di Pantelleria è il mare: il vino è acido, ma soprattutto è impregnato di sapidità, di iodio e anche i profumi delle uve portano in eredità questa mareggiata di profumi iodati come troviamo in Don Klocks Pantelleria Bianco. e Bagghiu Passito di Pantelleria.